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Mobilità elettrica per navi multiscafo: 5 vantaggi chiave

da xBJ1R439wX

Si è da poco concluso il Multihull Boat Show di La Grande Motte, evento che è nato originariamente per presentare i catamarani a vela e a motore e trimarani sull’acqua. Per comprendere l’importanza di questo evento, è doveroso sottolineare quali sono i vantaggi fondamentali che si possono rilevare dal connubio tra navi multiscafo e mobilità elettrica.


1. Vivere la natura (e l’acqua) in modo sostenibile 

Per certi punti di vista un catamarano grande può essere considerato come un appartamento, o come un isolotto. La sua totale indipendenza è data dalla possibilità di non dover sempre fare ricorso all’attracco in porto. Grazie alla potenza di vento e sole, infatti, si riesce a ottenere un ottimo livello di indipendenza in acqua, rispettando l’ambiente circostante.

Pensiamo per esempio all’Ocean Explorer 72, un catamarano ad alta tecnologia che si affida a un sistema di propulsione elettrica e di gestione energetica Torqeedo Deep Blue Hybrid. Monta due motori elettrici Deep Blue da 100 kW che sono alimentati da quattro batterie Deep Blue. Ciò offre ai marinari di esplorare le acque aperte mentre si genera la propria energia green e rinnovabile con i pannelli solari da 4 kW e idrogenerazione: così non servirà affidarsi ai generatori. Insomma, è come trovarsi di fronte a una piccola centrale elettrica eco in mare che offre ore di lunga navigazione, comfort e sistemi multimediali.


2. Spazio, velocità e luce raddoppiano

Se pensiamo ai catamarani ci viene spontaneo notare due cose rispetto ai tradizionali yacht a vela: la superficie del ponte è più ampia e sono più veloci del 20-30%. Offrono un ottimo comfort, ideale per chiunque ami rilassarsi sotto il sole, ma anche in termini pratici di gestione dell’energia. Le dimensioni dei catamarani permettono di poter installare le turbine eoliche e i pannelli solari sfruttando un’area che è molto più ampia. Consideriamo infatti che è possibile affidarsi a 20-50m² per generare così 10-20 kW dai pannelli solari nei giorni di sole.

Rendering del Deep Blue Hybrid

Uno dei massimi esempi di queste 3 qualità è sicuramente l’Excess 15 di Groupe Beneteau, con il saildrive Torqeedo ZF e il sistema Deep Blue Hybrid di Torqeedo. Quest’ultimo sistema di gestione dell’energia permette di poter sempre monitorare in tempo reale l’energia solare e idrica che si genera durante la navigazione.

Il catamarano high-tech è efficiente, snello e sostenibile, capace di navigare a velocità più elevate, ma non è tutto! Grazie all’elica a vela riesce a generare fino a 5 kW all’ora rispetto a uno yacht a vela veloce e quasi 100 W all’ora a soli 5 nodi.


3. Dimensioni funzionali

A livello strutturale, per dimensioni e forma, quando ci si trova nei pressi di un catamarano elettrico non solo si nota la sua alta velocità, ma anche l’assenza di rumore. Sì, perché questo mezzo di trasporto sull’acqua si presenta come un prodotto di pura architettura moderna, leggero e capace di essere soprattutto funzionale sotto molti aspetti.

In questo caso chiamiamo in causa il day-cruiser TimeSquare 20 del produttore di motoscafi Frauscher. Si tratta di un mezzo di 20m² con un design a doppio scafo capace di ridurre l’area dell’imbarcazione a contatto con l’acqua, così da ridurre anche la resistenza durante la navigazione. 

Monta due motori Torqeedo Cruise 12.0 che riescono a portare questo catamarano (misura 8,30 metri per 2,50 di larghezza) fino a una velocità di 26 km/h. Ha un’autonomia complessiva fino a 110 km a 10 km/h.

Il suo vantaggio più grande? È proprio la sua leggerezza, data anche dalla sua forma, che permette di sfruttare al meglio il sistema di propulsione elettrica, visto che è richiesta meno potenza per avviare la barca.


4. Gestione e controllo intuitivi

Dietro ai catamarani citati fino ad ora, per riuscire a spiegare al meglio i vantaggi legati alla mobilità elettrica, troviamo Torqeedo. Le soluzioni scelte da diverse aziende produttrici di mezzi di trasporto su acqua offrono stabilità e manovrabilità perfetta. Nel primo caso parliamo sicuramente di una caratteristica che riguarda in particolare il comfort di chi è a bordo del catamarano. 

Ci sembra doveroso citare l’Aquila 44, nuova imbarcazione multiscafo di 44 piedi, capace di reagire in modo stabile e ottimale davanti a tutte le condizioni del mare. I due motori scelti per il catamarano sono i Deep Blue e una serie di pannelli solari da 5,6 kWp. In fase di navigazione le manovre sono facili e si limita il rischio di sbandamento.

Aquila 44 solare-elettrica con Deep Blue Hybrid

L’Aquila 44 si affida anche a pannelli solari che forniscono fino a una media di 20 kW al giorno, energia che è sufficiente per azionare l’aria condizionata senza preoccuparsi troppo dei consumi.


5. Lo sviluppo è sempre in movimento

Quando pensiamo alle lunghe navigazioni è necessario che lo yacht, il sistema di funzionamento e l’equipaggio siano ben sincronizzati. Questo livello di bilanciamento perfetto nasce già dalla fase di sviluppo di un progetto. I sistemi automatizzati, le batterie tecnologiche, i materiali smart usati sono solo alcuni dei molti aspetti che vengono presi in considerazione.

OE72 con Deep Blue Torqeedo. Crediti: Christian Brecheis

Per esempio, i catamarani elettrici bluewater come l’OE72 nascono da test e ricerche per ottimizzarne sistemi e trovare nuovi materiali. Discorso analogo per prodotti come il Deep Blue Hybrid, una soluzione pronta all’uso e personalizzabile, o la modalità di idrogenerazione automatica dei motori elettrici Torqeedo.

I prossimi mesi, i prossimi anni saranno molto importanti per sfruttare questi vantaggi al fine di introdurne di nuovi con una serie di innovazioni di ultima generazione, che renderanno sempre più sostenibile ed efficiente il trasporto su acqua.


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